martedì, febbraio 20, 2007

Incontri Fruscianti 2007; #4


24 febbraio
Chi scrive un libro è un attentatore, cerca di fare saltare per aria l'indifferenza, quella patina opaca ed opprimente che spesso ci portiamo addosso. Chi scrive un libro deve mirare al cuore perché le parole restano solo se arrivano lì…

Chi: Federico Focherini conversa con Paolo Pedrazzi

Cosa: "El bonito crimen de los carabineros" (Eumeswil Edizioni, 2006)

Quando: Sabato 24.02.07 ore 17.30 - Ingresso libero

Dove: Tuttolibri (030.2160342), Viale Sandro Pertini 1, San Zeno, Brescia

Perché: Un autore, le sue storie. Parole e molto altro...


Federico Focherini (Modena, 15.07.1967) è un cultore del corpo, prestato alla letteratura in virtù dell'agghiacciante vicenda giudiziaria che lo ha coinvolto dopo la morte di Claudia Bianchi, stroncata da un arresto cardiocircolatorio l’8 marzo 2004. Della tragica fine della body-builder romana, causata dagli anabolizzanti assunti in vista di una competizione in America, fu imputato nell’ottobre 2005 il fidanzato Federico, già Mister Universo, sospettato, mediante un impianto accusatorio fondato su intercettazioni telefoniche e scritti arbitrariamente attribuiti, di averle ceduto le sostanze fatali. La vicenda fu il motore dell’operazione Asgard (dal nome di una specie aliena immaginaria della serie televisiva di fantascienza Stargate), volta su piano nazionale a sgominare una "banda di delinquenti" dediti al commercio di sostanze dopanti. Titolare dell'inchiesta fu la Procura di Roma che predispose pedinamenti, perquisizioni, riproposti in una cronistoria che ne rivela le modalità superficiali e contraddittorie, le incongruenze e gli equivoci.

Paolo Pedrazzi è dal 2003 al timone di Eumeswil, casa editrice giovane e ribelle, il cui nome è preso a prestito, assieme ad un pizzico di filosofia, dall'omonimo e visionario romanzo di Ernst Junger. Arricchito da una bella prefazione di Giulio Mozzi, "El bonito crimen de los carabineros" di Focherini inaugura la collana “Legittima Difesa” e arriva a Brescia a giro di posta dopo le anteprime a Modena e a Bologna.

Giuliana Geronazzo, attiva in Brescia presso lo Studio Fornaci, tradurrà nelle sue realizzazioni in vetro alcune suggestioni provenienti dalla pagina scritta. Ad accompagnare l’incontro, le immagini di Elisabetta Scalvini.
E sullo sfondo, l’impareggiabile cortesia di Franco Guindani, il libraio.