lunedì, marzo 12, 2007

Incontri Fruscianti 2007, #7

17 marzo
Si scrive sempre per sé, per raccogliere i frammenti dei ricordi, per parlare a chi legge, per essere amati.
Forse si scrive perché nessuno ti ascolterebbe tanto a lungo...


Chi: Elisabetta Luzzardi conversa con Valeria Gasperi.
Letture a cura di Elena Guitti

Cosa: "Addio Mocenigo" (romanzo inedito)

Quando: Sabato 17.03 ore 17.30 - Ingresso libero

Dove: Tuttolibri (030.2160342), Viale Sandro Pertini 1, San Zeno, Brescia

Perché: Un autore, le sue storie. Parole e molto altro...

Elisabetta Luzzardi, bresciana, scrive poesie e racconti dall’età di 16 anni. Lo ha fatto a lungo quasi al fine di “conservare”, raccogliendo (in una cassetta blu, con tanto di lucchetto) le proprie carte. Nel tempo, però, pur essendo occupata a “vivere”, secondo le sue parole, prende forma il progetto di dare “corpo” al lavoro. La scrittura, dunque, vira con decisione dalla poesia alla prosa e verso il romanzo. Viene così alla luce “Maria, Marì. Una donna si racconta” (Brescia, Zanetto, 2000), narrazione degli anni di un’infanzia incantata, presentato come inedito al Teatro Sancarlino a Brescia. Il romanzo, salutato da un buon riscontro di pubblico e da significative recensioni favorevoli (Carla Boroni; Piera Maculotti; Tonino Zana), è alla terza ristampa. Il secondo romanzo “Addio Mocenigo”, incentrato sul delicato passaggio dall’adolescenza alla maturità, è in lavorazione. Eclettica, l'autrice ha ideato e rappresentato il lavoro teatrale “Dialogo con la luna”; collaborato alla realizzazione di un mediometraggio sulla Strage di Piazza della Loggia e realizzato in totale autonomia tre cortometraggi.

Giuliana Geronazzo, attiva in Brescia presso lo Studio Fornaci, tradurrà nelle sue realizzazioni in vetro alcune suggestioni provenienti dalla pagina scritta. Ad accompagnare l’incontro, le immagini di Elisabetta Scalvini.
E sullo sfondo, l’impareggiabile cortesia di Franco Guindani, il libraio.